Cortesia Pixabay
Non ci credevo nemmeno io all’inizio.
Lo studio originario di William Bengen è stato confermato negli anni e si può affermare che, a tutt’oggi, sia una delle linee guida più accettate, almeno a livello americano.
Si può incrementare in qualche modo, in modo semplice, questa percentuale di prelievo garantendone sempre la sostenibilità per almeno 30 anni? La risposta è sì: considerando altre asset class e diversificando!
Ma cosa succede quindi se consideriamo anche altre asset class? Bene, mi sono divertito a fare delle analisi e simulazioni di portafogli noti e non, arrivando a trovare un portafoglio che addirittura ha garantito un 6.1% di prelievo annuo!
Esiste un sito che consiglio assolutamente (portfoliocharts.com) in cui potete verificare, fra i tanti parametri disponibili dei principali portafogli, anche il SWR (Safe Withdrawal Rate, ovvero il tasso di prelievo sicuro).
Si scopre, ad esempio, che il portafoglio WEIRD (ovvero lo “strano” portafoglio creato dall’autore del blog Value Stock Geek) abbia garantito in 30 anni (con backtest iniziato dal 1970) proprio un tasso di prelievo del 6.1% :
Fonte Portfoliocharts Weird Portfolio
Fonte Portfoliocharts Weird Portfolio
Sempre sullo stesso sito si vede inoltre che anche altre asset allocation possono aumentare il tasso di prelievo “sicuro”, in modo da garantire l’erogazione di una rendita dal proprio portafoglio per un periodo di 30 anni.
La conclusione che vorrei evidenziare è che accumulo e decumulo sono dunque due materie diverse che necessitano di approcci diversi.
Buon investimento a tutti sia che siate in accumulo oppure in decumulo !
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