Cortesia Pixabay

Non ci credevo nemmeno io all’inizio.

In letteratura finanziaria , soprattutto per gli aficionados della libertà finanziaria , esiste la famosa regola del 4%. In pratica, con un portafoglio composto almeno per il 50% da azioni (e il resto in obbligazioni), prelevando ogni anno il 4% e incrementando il prelievo annuo con il tasso d’inflazione, la sostenibilità del portafoglio viene garantita per 30 anni.

Lo studio originario di William Bengen è stato confermato negli anni e si può affermare che, a tutt’oggi, sia una delle linee guida più accettate, almeno a livello americano.

Si può incrementare in qualche modo, in modo semplice, questa percentuale di prelievo garantendone sempre la sostenibilità per almeno 30 anni? La risposta è sì: considerando altre asset class e diversificando!

Ma cosa succede quindi se consideriamo anche altre asset class? Bene, mi sono divertito a fare delle analisi e simulazioni di portafogli noti e non, arrivando a trovare un portafoglio che addirittura ha garantito un 6.1% di prelievo annuo!

Esiste un sito che consiglio assolutamente (portfoliocharts.com) in cui potete verificare, fra i tanti parametri disponibili dei principali portafogli, anche il SWR (Safe Withdrawal Rate, ovvero il tasso di prelievo sicuro).

Si scopre, ad esempio, che il portafoglio WEIRD (ovvero lo “strano” portafoglio creato dall’autore del blog Value Stock Geek) abbia garantito in 30 anni (con backtest iniziato dal 1970) proprio un tasso di prelievo  del 6.1% :

Fonte Portfoliocharts Weird Portfolio

 

Fonte Portfoliocharts Weird Portfolio

 

Sempre sullo stesso sito si vede inoltre che anche altre asset allocation possono aumentare il tasso di prelievo “sicuro”, in modo da garantire l’erogazione di una rendita dal proprio portafoglio per un periodo di 30 anni.

Ringrazio Nicola Protasoni per avermi fatto scoprire tramite il suo blog ( https://theitalianleathersofa.com) le potenzialità del sito portfoliocharts, soprattutto in ambito di decumulazione di un portafoglio.

La conclusione che vorrei evidenziare è che accumulo e decumulo sono dunque due materie diverse che necessitano di approcci diversi.

Come sempre non esiste comunque la ricetta miracolosa, ma ancora una volta la diversificazione torna in aiuto ed è vincente anche (e soprattutto) nella fase di decumulo di un portafoglio!

Buon investimento a tutti sia che siate in accumulo oppure in decumulo !