“Il fatto è che le strategie ,che funzionano in maniera non ottimale sotto certe condizioni di mercato, possono funzionare sorprendentemente bene in altre.”
Peter Bernstein
Sebbene negli ultimi 10 anni ci sia stata una netta supremazia nelle performance della borsa Americana rispetto ad altri indici azionari (compreso quello mondiale), la storia ci dice che non è stato sempre cosi.
Un’attenta analisi del periodo 1976-2015 ci mostra come, considerando periodi di investimento di 7 anni, c’è stata una certa alternanza di “vittorie”, da un punto di vista di rendimenti, fra gli USA ed il resto del mondo.
Si vede, in particolare, la netta supremazia che ha avuto negli anni 70 ed 80 il resto del mondo, trainato dalla forza del Giappone di quel periodo.
In generale, più si estende il periodo d’investimento, minore è la percentuale di volte che gli USA hanno avuto la meglio rispetto al resto del mondo.
I prossimi anni potrebbero essere quelli dominati da altre economie.
Un’esposizione globale ci permetterà di cogliere comunque queste nuove opportunità, correndo anche meno rischi, e viste le quotazioni attuali del mercato USA, i rendimenti attesi per il futuro dell’ “Azienda Mondo” (nel suo complesso e quindi comprensiva del Nord America) c’è da attendersi che saranno sicuramente maggiori di quelli della sola economia americana; questa è chiaramente solo una previsione, poichè, ricordate che:
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