” It’s their job to entertain you , it’s your job to ignore them”
Continua la pressione mediatica in relazione ad un imminente “crash” o crollo dei mercati finanziari.
Un famoso detto recita :
” Anche un orologio rotto segnala l’ora in maniera corretta due volte al giorno “
pertanto prima o poi le previsioni di correzione o crollo dei mercati si avvereranno.
Quando avverrà? Fra un giorno, la prossima settimana, il prossimo mese?
La lunga corsa decennale del mercato azionario americano/globale potrebbe arrestarsi o allungarsi, ma a priori è impossibile stabilirlo.
La vera domanda è :
che cosa dovrebbe fare un investitore in questo momento?
Per chi ha un orizzonte temporale lungo e tolleranza al rischio elevata non ci sono dubbi, la risposta è:
rimanere investiti e continuare ad investire periodicamente sui mercati!
Se poi arriverà il tanto atteso crollo, vorrà dire che si potranno incrementare le quote acquistate degli strumenti finanziari scelti ed ottenere un maggiore rendimento.
Vi lascio con un grafico che si commenta da sè sulle numerose previsioni che annunciavano la fine dei “soldi facili” guadagnati sull’indice S&P 500 dall’ultima crisi finanziaria.
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