Esiste un modo molto semplice di aumentare il rendimento di un portafoglio azionario:
controllare il meno possibile l’andamento dello stesso!
La difficile gestione delle emozioni, soprattutto in periodi di sofferenza dei mercati, può portare a scelte irrazionali e può incidere in maniera molto negativa sul rendimento del nostro portafoglio, impedendoci di raggiungere i nostri obiettivi di rendimento medio.
Un ottimo articolo di Dan Ergan mostra come la probabilità di guadagno di un investimento aumenti con il passare del tempo, mentre la probabilità di subire perdite sia molto più alta nel breve periodo.
Nell’articolo è presente un grafico interattivo in cui selezionando il periodo di investimento si ottiene la probabilità storica di guadagno/perdita; ebbene potrai ad esempio vedere che:
- se il periodo di investimento è di un solo giorno, la probabilità di perdita è del 50%;
- se il periodo di investimento è 1 anno, la probabilità di perdita si riduce al 25%;
- se il periodo di investimento è 12 anni, la probabilità di perdita è di solo il 4%.
I dati dell’articolo prendono in considerazione l’indice S&P 500 dal 1928 al 2014.
Sempre con riferimento all’indice S&P 500 indice, i dati storici ci dicono che non c’è stato mai stato un periodo di 18 anni che abbia visto dei rendimenti negativi dell’investimento, anche al netto dell’inflazione; dunque:
più si aumenta l’orizzonte temporale del nostro investimento e meglio è in generale (anche se non vi è certezza assoluta che il futuro sia come il passato!).
La regola è quella di cercare di rimanere sempre investiti, poichè il tempo in cui si rimane nel mercato è uno dei fattori che incide maggiormente sul rendimento del nostro portafoglio!
Controlla il meno possibile l’andamento del tuo portafoglio, se non per ribilanciarlo di tanto in tanto e non te ne pentirai!
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