Dopo aver introdotto nel precedente post il concetto di portfolio, ovvero di asset allocation, passiamo a vedere velocemente quali componenti bisogna prendere in considerazione per comporlo.
Un portfolio si compone di asset class, che altro non sono che i blocchi per costruire il nostro “palazzo” degli investimenti.
Le principali “macrocategorie” di asset class sono elencate di seguito :
- azioni: costituiscono di norma il componente principale di un portfolio di lungo termine, essendo tipicamente l’asset che storicamente ha garantito un rendimento maggiore nel tempo;
- obbligazioni: sono quelle che provvedono a dare stabilità al portfolio e anche loro dovrebbero trovare spazio in un portfolio di costruito con il buon senso;
- asset reali: all’interno di questa categoria troviamo ad esempio l’immobiliario, le materie prime, le commodities, i metalli preziosi, etc.
- liquidità: qui troviamo i contanti, il cosiddetto “cash”, ma anche gli strumenti di brevissimo termine, che possono essere convertiti in contanti, come ad esempio i risparmi parcheggiati in conti deposito di breve scadenza.
All’interno di ogni tipologia di asset , ci possono essere ulteriori suddivisioni.
Le azioni, ad esempio, possono coprire un paese, un continente oppure il mondo intero.
Anche le obbligazioni possono essere suddivise per area geografica, ma anche in base alla loro durata.
Per quanto riguarda gli asset reali, l’investimento immobiliario può essere differenziato anche esso in base a zone determinate, mentre le materie prime garantiscono una copertura geografica globale.
Avere nel proprio portfolio una quota di ogni macrocategoria di asset class può permettere di affrontare tutte le fasi di un ciclo economico, bilanciando la performance del nostro portfolio; ciascuna asset class, infatti, presenta i suoi “pro” ed i suoi “contro” durante le diverse fasi di un ciclo economico:
- Le azioni beneficiano della crescita dell’economia mondiale;
- le obbligazioni danno il meglio di sè durante i periodi di deflazione;
- gli asset reali possono dare una buona protezione nei periodi di forte inflazione.
Bene, a questo punto ritengo che abbiamo acquisito i concetti di base per poterci lanciare nell’avventura dell’investimento.
Strumenti semplici, come ad esempio gli ETF( Exchange Traded Fund) ci consentono oggi di avere un esposizione globale e completa su tutte le asset class principali sopra descritte e di implementare i Piani di Accumulo (PAC) per raggiungere la nostra serenità finanziaria.
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